Dieci cittadini algerini arrestati in un giorno nella zona della Marina dalla Polizia a Cagliari. Si aggiungono ai tre fermati domenica. UNIONE SARDA.IT
Avrebbero commesso scippi, furti, violenza sessuale.
Tutti gli algerini erano arrivati in città con gli sbarchi diretti di sabato scorso nelle coste del Sulcis, quando 154 giovani erano stati rintracciati dopo aver abbandonato i vari barchini.
“Il questore Gagliardi ha rafforzato i controlli e i servizi”, ha spiegato il capo della Squadra mobile, Alfredo Fabbrocini, “per questo abbiamo dato una risposta immediata con gli arresti e i fermi”. Importante l’azione dei falchi della Mobile e degli agenti in borghese. “Come Polizia ci siamo. E abbiamo dato subito risposte, anche grazie alla collaborazione con i cittadini. Ma la prevenzione in questo caso è difficile”, ha aggiunto Fabbrocini.
In un caso, tre algerini avevano derubato un negozio con un bottino da 50mila euro, valore del materiale informatico. In tasca avevano 500 e 800 euro. Due giovani hanno invece palpeggiato una ragazza di 30 anni, dipendente di un bar della Marina che stava lavando una vetrata. Altri si sono resi responsabili di scippi e alcuni risultavano già espulsi in passato e rientrati nel territorio italiano.