L’Italia potrebbe dover utilizzare risorse pubbliche per salvare alcune delle sue banche, anche attraverso l’ingresso nel loro capitale, secondo l’esponente del board della Bce Ewald Nowotny.
“La differenza tra l’Italia e altri Stati come la Germania e l’Austria è che, finora, in Italia non c’è stato alcun aiuto pubblico significativo o nazionalizzazione“, ha proseguito Nowotny, governatore della banca centrale austriaca.
“Quindi non può essere escluso che sarà necessario che lo Stato prenda delle quote (nelle banche) in qualche modo”, ha concluso. reuters