Turchia: ratificato accordo con la Russia su gasdotto Turkish Stream

 

Turkish-Stream

Il parlamento turco ha votato a favore della ratifica dell’accordo intergovernativo con la Russia per la costruzione del gasdotto Turkish Stream. La legge è stata sostenuta da 210 deputati su 223 parlamentari partecipanti alla votazione. Dei 223 partecipanti solo sette hanno votato contro mentre sei si sono astenuti.

Russia e Turchia il 10 ottobre hanno firmato un accordo intergovernativo per la costruzione di due linee di del gasdotto. Il documento è stato firmato dai ministri dell’Energia in presenza dei presidenti dei due paesi, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Secondo Putin, Mosca e Ankara si stanno muovendo “nella direzione della realizzazione del piano del presidente della Turchia che prevede di stabilire nel paese un importante hub energetico“. Secondo le dichiarazioni del ministro dell’Energia russo, Aleksander Novak, gli appalti di costruzione per le sezioni terrestri del Turkish Stream saranno di competenza di una società turca, mentre quelli marittimi toccheranno a un’impresa russa.

Annunciato in un primo momento nel dicembre del 2014, in occasione di una visita del presidente russo Putin ad Ankara, il Turkish Stream, nell’ottica di Mosca, doveva rimpiazzare il South Stream, il progetto voluto da Gazprom e da Eni per costruire un gasdotto che avrebbe dovuto portare il gas russo sulle coste italiane. Dopo l’abbattimento di un caccia Sukhoi-24 russo da parte dell’aviazione militare turca al confine con la Siria nel novembre del 2015, il progetto del Turkish Stream era stato però abbandonato.

Il progetto Turkish Stream prevede la costruzione di un gasdotto, attraverso il Mar Nero fino alla regione turca della Tracia. La sezione offshore a lavoro compiuto dovrebbe estendersi per 910 chilometri. Di questi, 180 passeranno attraverso il territorio turco. Il piano, nel suo complesso, dovrebbe costare attorno agli 11,4 miliardi di euro. Le forniture di gas naturale che verranno effettuate mediante il primo tratto del gasdotto saranno destinate esclusivamente per il fabbisogno energetico della Turchia, in costante aumento.

Agenzia Nova