Ha destato clamore la vicenda del medico anestesista accusato, insieme alla sua amica infermiera, di aver causato la morte di almeno quattro pazienti nell’ospedale di Saronno. Mentre i magistrati indagano su altre morti sospette e gli esperti dei carabinieri esaminano una cinquantina di cartelle cliniche, emergono alcuni particolari curiosi. Leonardo Cazzaniga, definito da qualche giornale “dottor morte”, era un supporter di Nichi Vendola e si era anche candidato con Sel alle elezioni comunali di Saronno del maggio 2015.
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“Ne parlavano benissimo”
I cittadini di Saronno alla fine scelsero come sindaco il leghista Alessandro Fagioli e la lista capeggiata dal candidato sindaco Marco Pozzi col suo 2,4 per cento non riuscì neppure ad entrare in consiglio comunale. La discesa in campo del medico è ricordata dal capolista di Sinistra Ecologia e Libertà Dario Accurso Liotta sul quotidiano di Feltri.
“Cazzaniga non aveva la tessera del partito – racconta – ma ci aveva contattato esprimendo il desiderio di candidarsi”. Una candidatura che era stata accettata senza riserve, perché l’anestesista godeva di buona fama. “Alcune compagne infermiere ne parlavano benissimo – precisa Accurso Liotta – Lo descrivevano un poco eccentrico ma devo dire che le notizie di questi giorni ci hanno colto di sorpresa. Sembrano cose davvero incredibili”.
Le notizie emerse in questi giorni e salite agli onori della cronaca lasciano evidentemente sconcertate molte delle persone che hanno conosciuto il medico. “Se fosse tutto vero – conclude Liotta – saremmo di fronte a uno sdoppiamento di personalità”