“Renzi si dimette anche se vince il sì, perché vuol far fuori tutte le opposizioni interne”. Parla così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite ai microfoni di Rtl 102.5, in merito al referendum costituzionale. “Questa è una Costituzione alla jobs act – aggiunge Salvini – a tutele decrescenti”.
“Mi arrivano tante e tante segnalazioni – prosegue Salvini – da gente con nomi e cognomi, e che metteremo nelle mani di chi di dovere, di stranezze per il voto degli italiani all’estero: schede non arrivate, non consegnate, gente che chiede di votare ed è impossibilitata a votare. Temo che in qualche consolato e in qualche ambasciata”, che “dipendono dal governo, che ha puntato tutto su questo sì, possano aggiungersi o possano scomparire delle schede”.
“Vorrei che ci fosse qualche osservatore dell’Onu – continua il leader del Carroccio – a verificare che arrivino e ripartano tutte le schede votate dagli elettori italiani, uno con gli occhi aperti non dipendente dal governo che controlli la regolarità del voto”. Quanto al risultato del referendum, Salvini aggiunge: “Vince il no. Il sì vince nel voto degli italiani all’estero”. ADNKRONOS