“Vogliono uccidermi”, video-appello di un italiano rapito 7 mesi fa in Siria

 

https://youtu.be/6mzwnJoBaRI

Il sito d’informazione russo ‘News Front’ ha diffuso un video nel quale un italiano, che si identifica come Sergio Zanotti, dichiara di essere “prigioniero” in Siria di un gruppo di jihadisti non identificato “già da sette mesi” e prega “il governo italiano di intervenire nei miei confronti prima di una mia eventuale esecuzione”.

Nel video l’uomo appare in ginocchio e tiene in mano un foglio con una data, che sembra essere il 15 novembre del 2016.

Il sequestro di Sergio Zanotti è considerato “anomalo” dalle autorità che stanno seguendo il caso. Lo riferiscono fonti qualificate ad askanews, rilevando che il nostro connazionale – così com’è stato mostrato sul video diffuso dal sito russo Newsfront – non sembra molto provato e appare abbastanza sereno. Zanotti, è stato spiegato dalle fonti, è entrato in Siria dalla Turchia. Era sposato e divorziato: ogni tanto dava notizie di sé all’ex moglie che ha informato le autorità competenti della sua scomparsa quando non lo ha più sentito da qualche tempo. Fonti dell’Unità di crisi della Farnesina, d’altra parte, hanno confermato che le autorità italiane sono a conoscenza da diversi giorni del video e stanno seguendo il caso