Il rischio che da un anno a questa parte l’Italia esca dalla zona euro non è mai stato tanto elevato come ora nei quattro anni della serie del sondaggio a cura dell’ufficio studi tedesco Sentix.
Gli oltre mille investitori interpellati tra il 24 e il 26 novembre danno le chance di una dipartita di Roma dalla valuta unica al 19,3%.
Avviato a giugno 2012, il sondaggio arriva a cinque giorni dal referendum costituzionale italiano cui sembra indissolubilmente legato il destino politico di Matteo Renzi e sullo sfondo di continue pressioni sul settore finanziario a Piazza Affari.
A livello di media, le possibilità che un singolo Paese lasci la zona euro risultano pari a 24,1%, bene al di sotto dei picchi oltre 70% visti al culmine della crisi del 2012. (reuters)