“L’Alleanza atlantica resta assolutamente centrale per la sicurezza interna ed esterna dell’Europa e per gli equilibri internazionali. In raccordo con essa, la nuova Difesa europea dovrà costituire un polo coeso e unitario, in grado di condividere con gli Usa gli sforzi per la governance globale nel segno dello stato di diritto e dello sviluppo”.
E’ quanto sottolineato al termine della riunione del Consiglio supremo di Difesa, presieduta oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Recenti importanti avvenimenti – prosegue il comunicato diffuso al termine della riunione – hanno conferito maggiore impulso alla politica di Sicurezza e difesa comune dell’Unione. Preso atto del rilievo che il potenziamento delle strutture e delle capacità operative e una più efficace cooperazione finanziaria ed industriale nel settore degli armamenti rivestono quali punti focali qualificanti dell’organizzazione Ue, il Consiglio ha espresso il convincimento che la costruzione della ‘Difesa europea’ debba poggiare innanzitutto su un accordo politico forte, finalizzato all’attuazione di un disegno concreto di ampio respiro e di immediata utilità condivisa”.
Quanto alla Libia, si sottolinea al termine della riunione, “pur in un contesto ancora incerto e denso di rischi, l’arretramento del Daesh e la messa in sicurezza di aree critiche del Paese sembrano aprire nuove possibilità negoziali per un rafforzamento e un ampliamento dell’esecutivo che lo pongano in grado di assumere più efficacemente il controllo del territorio e la guida del processo di pacificazione, evitando un inasprimento del confronto tra le fazioni ed il rischio di un nuovo destabilizzante conflitto interno, con i riflessi che esso implicherebbe sui flussi migratori e sulla sicurezza dell’Italia e dell’Europa”.
Alla riunione hanno preso parte il presidente del Consiglio, Matteo Renzi; i ministri: degli Esteri, Paolo Gentiloni; dell’Interno, Angelino Alfano; della Difesa, Roberta Pinotti; dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan; dello Sviluppo economico, Carlo Calenda; il capo di stato maggiore della Difesa, Claudio Graziano. Presenti inoltre il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti; il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti; il segretario del Consiglio supremo di Difesa, Rolando Mosca Moschini. adnkronos