Riunione ieri a Tunisi del Comitato di pilotaggio del Programma Sud II del Consiglio d’Europa (2015-2017) per discutere delle priorità contenute nello stesso e valutare i progressi compiuti dalla Tunisia per quanto riguarda la governance democratica del Paese.
Le ambizioni della Tunisia sono grandi e le aspirazioni delle tunisine e dei tunisini immense, specie in questo contesto di transizione – ha affermato Mohamed Mezgheni, direttore generale per l’Europa del ministero degli Esteri tunisino – aggiungendo che la cooperazione tra la Tunisia e il Consiglio d’Europa si è rafforzata e diversificata a partire dal 2012, in particolare in materia di cooperazione giuridica.
La Tunisia si è impegnata in una serie di commissioni tra cui principalmente la Commissione europea per l’efficacia della giustizia, la Commissione di Venezia, la Commissione europea dei Diritti dell’Uomo. La Tunisia mira al rafforzamento e all’allargamento della sua collaborazione con il Consiglio d’Europa, ivi compreso il Parlamento europeo. In questo ambito rientra la sua richiesta di accedere allo Statuto di paese osservatore presso il Consiglio d’Europa. La prossima visita del segretario generale del Consiglio d’Europa a Tunisi costituirà certamente un’occasione per consolidare i legami tra le due parti, ha concluso Mezgheni.(ANSAmed).
Il Consiglio d’Europa, estraneo all’Unione europea, è un’organizzazione il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa