BOLOGNA, 22 NOV – Si dice “sconcertato” l’autore della canzoncina ‘Natale di cioccolata’ criticata ieri dalla Lega Nord perché Babbo Natale porta in dono “un sacco pieno di permessi di soggiorno”: scelta in una scuola media di Sorbolo (Parma), per il Carroccio è ‘propaganda politica’ in classe. Il compositore Marco Testoni difende invece la sua “pacifica canzone” per bambini, bersagliata dal “rancore”.
All’ipotesi di una possibile “autocensura” della scuola, modificando il testo alla recita, Testoni replica: “Non lo possono fare”, come autori “non intendiamo permetterlo”. “La rozzezza del pensiero di questi politici – aggiunge – affonda le radici nel silenzio colpevole di chi abbassa lo sguardo e non reagisce”. Rispondendo anche a Matteo Salvini, che ieri ha parlato di “lavaggio del cervello ai nostri figli”, Testoni rivendica la libertà di “un’espressione artistica” che solidarizza con “la condizione di un bambino se questo migrante”. La scuola è conoscenza e Natale, conclude, è simbolo di carità e accoglienza. ansa