Continua nella provincia di Bologna il maldestro tentativo delle amministrazioni comunali targate PD di censurare la libertà di espressione: È notizia di oggi infatti che il comune di Imola ha approvato una mozione della consigliera del Pd, nonchè responsabile dell’ANPI giovani, Giulia Barelli che richiede a chi occupa spazi pubblici con banchetti informativi e di propaganda politica, il riconoscersi nei principi dell’antifascismo.
(Per esempio questi?, ndr)
Dopo San Lazzaro che ha approvato una mozione analoga la scorsa primavera segue quindi Imola, il terrore delle idee contagia quindi un altro comune del bolognese, eh si perchè come chiamare se non paura di confrontarsi, paura che i cittadini si rendano conto che la guerra è ormai finita da 60 anni e parlare ancora di antifascismo è assolutamente anacronistico, che i problemi in questa provincia e in questa nazione che governano sono altri come la disoccupazione, l’immigrazione selvaggia.
Cari amministratori di Imola, cara ANPI che ha avviato una raccolta firme per negare qualsiasi spazio in piazza a Forza Nuova, noi continueremo ancora per molto ad essere il vostro incubo peggiore perchè come abbiamo fatto a San Lazzaro noi la piazza ce la prendiamo nonostante i vostri provvedimenti liberticidi .
Respingiamo quindi con fermezza il tentativo di questa anacronistica sigla di mettere il bavaglio alle idee e cogliamo l’ occasione per affermare che saremo presto in piazza a Imola.
Ufficio stampa Forza Nuova Imola