ROMA, 19 NOV – Nei primi nove mesi del 2016 sono state registrate 926.000 assunzioni a tempo indeterminato con un calo del 32% sullo stesso periodo del 2015 mentre sono aumentate le assunzioni a termine (a 2,7 milioni) e quelle stagionali (a 470.000). Nel periodo – sottolinea uno studio della Fondazione di Vittorio della Cgil che elabora dati Inps – quasi il 75% dei nuovi contratti aveva un termine.
La crescita dei rapporti stabili registrata l’anno scorso – sottolinea – era trainata dagli sgravi contributivi. Nei primi nove mesi del 2016 è aumentata anche la vendita dei voucher con acquisti di buoni superiori a 109 milioni di unità (+128% rispetto ai primi 9 mesi del 2014). Il saldo occupazionale totale (attivazioni meno cessazioni) del tempo indeterminato (incluse le trasformazioni che riguardano rapporti di lavoro già esistenti) – spiega la Cgil – resta attivo (+47.000) anche se drasticamente ridotto rispetto al 2015 (+520.000) e inferiore al 2014 (+105.000). ansa