ISLAMABAD, 17 NOV – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha sostenuto oggi ad Islamabad che Al Qaida e Isis “non hanno nulla a che vedere con l’Islam”, e anzi “lo danneggiano”, ed “è per questo che noi li combattiamo dentro il nostro Paese e fuori, come facciamo in Siria”.
In un discorso al Parlamento pachistano, il capo dello Stato turco ha denunciato che queste due organizzazioni “solo danneggiano la religione islamica”, “torturando ed uccidendo gente innocente”, pratiche che “l’Islam non ammette assolutamente”.
Erdogan ha quindi aggiunto che “i Paesi occidentali sostengono” Al Qaida e l’Isis, “e abbiamo le prove che questi terroristi sono appoggiati dall’Occidente”. L’Occidente, ha ribadito, “fornisce armi all’Isis e anche a (Fethullah) Gulen”, il magnate ed imam oppositore accusato da Erdogan di essere dietro al tentato colpo di stato del 15 luglio scorso. “Quando saremo riusciti a buttare fuori i terroristi dal mondo islamico – ha concluso – la pace ritornerà in Turchia, Pakistan ed in altre parti del mondo. (ANSA)