Trento, vandalismo in centro destinato alle “profughe”

 

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TRENTO, 16 NOV – Portone annerito a Lavarone, in Trentino, per una struttura destinata ad accogliere a breve a 24 profughe (clandestine) dell’Africa subsahariana. L’edificio appartiene alle suore Elisabettine ed è stato il parroco stamani ad accorgersi dell’accaduto e ad avvisare i carabinieri. I militari stanno effettuando le verifiche del caso, ma al momento non hanno trovato testimonianze, anche perché la struttura si trova fuori dal centro del paese, in una zona piuttosto isolata, dunque poco frequentata, soprattutto la notte.

I rilievi dei carabinieri hanno accertato che si è trattato di una fiammata provocata da liquido infiammabile, che si è probabilmente spenta da sé e non hanno trovato rivendicazioni. Inevitabile, visto l’accaduto, ricordare quanto avvenuto nella notte tra il 28 e 29 ottobre in un altro paese del Trentino, Soraga, a una casa-albergo, anche in quel caso una struttura che era stata ipotizzata come luogo per ospitare migranti in arrivo in Trentino. (ANSA)