Se Mark Zuckerberg ha bollato come una “follia” l’idea che Facebook possa aver favorito la conquista della Casa Bianca da parte di Donald Trump contribuendo alla diffusione di notizie false, i dipendenti del gruppo hanno invece preso sul serio il fatto che la piattaforma usata da oltre 150 milioni di americani abbia influenzato la campagna elettorale attraverso la diffusione di false notizie, tanto da dare vita a una task force segreta per affrontare la questione.
Una delle fonti che hanno rivelato a Buzzfeed News l’esistenza del gruppo ha criticato le dichiarazioni rilasciate da Zuckerberg sulla questione: “Non è un’idea folle. Quello che è folle è che lui abbia minimizzato la questione dal momento che lui sa, e noi sappiamo, che le notizie false hanno percorso in modo selvaggio la nostra piattaforma durante tutta la campagna elettorale”.
Secondo Buzzfeed News, sono “diverse decine” gli impiegati di Facebook coinvolti nella task force che negli ultimi sei giorni si è riunita già due volte. Al momento, gli incontri sono segreti, in modo da consentire ai membri del gruppo di parlare liberamente, senza il timore di essere ripresi dalla dirigenza, con l’obiettivo di redigere una lista di raccomandazioni da sottoporre poi ai vertici aziendali. (askanews)