Erbil (Iraq) – Il ‘califfo’ Abu Bakr al-Baghdadi è fuggito dalla città irachena di Mosul, roccaforte dell’Isis in Iraq da settimane nella morsa delle forze governative. A dare l’annuncio è stato il governatore della provincia di Ninive, Nofal Hamadi al Sultan, aggiungendo che la sconfitta definitiva dei jihadisti sunniti è “imminente”. Il governatore di Ninive, la cui capitale è proprio Mosul, ha rivelato nel corso di una conferenza stampa di avere “informazioni confermate sulla fuga del leader di Daesh (l’acronimo in arabo per Isis) da Mosul”.
Secondo Sultan, l’ultima registrazione audio diffusa da al-Baghdadi, lo scorso 3 novembre, indica che si trova fuori dalla città. Non ha però spiegato come sia arrivato alla sua conclusione. Nell’audio il ‘califfo’, nel chiaro tentativo di animare le fila dei suoi uomini, spronava i combattenti a resistere. Il governatore non ha detto dove possa trovarsi né tantomeno se sia fuggito a Raqqa, la capitale jihadista in Siria, come altri capi e combattenti del gruppo. A Raqqa, ha assicurato, si sono trasferiti i principali capi dell’Isis e i combattenti di nazionalità straniera, mentre a Mosul- secondo Sultan- rimangono solo i jihadisti iracheni.
Nella conferenza stampa, tenuta nella sede temporanea del municipio di Erbil, il governatore ha assicurato che la sconfitta di Isis è imminente e che le forze irachene avanzano “rapidamente” per recuperare la citta’. AGI