Il banchiere d’investimenti britannico Rurik Jutting, 31 anni, è stato condannato all’ergastolo da un tribunale di Hong Kong per aver sgozzato due giovani donne indonesiane due anni fa, in un delitto che ha suscitato grande scalpore nell’ex colonia ora territorio semiautonomo della Cina. Lo scrive il giornale South China Morning Post (Scmp).
L’Alta Corte di Hong Kong ha stabilito in maniera unanime che Jutting ha ucciso la 23enne Sumarti Ningsih e la 26enne Seneng Mujiasih dopo aver pagato per sesso. La giuria – spiega il giornale di Hong Kong – era formata di nove persone, quattro donne e cinque uomini.La giuria ha respinto la linea di difesa di Jutting, il quale ha sostenuto che, nei momenti del delitto, era in uno stato di mente alterato indotto dall’abuso di alcol e cocaina e, di conseguenza, non era in grado d’intendere e di volere.
Durante il processo, durato dieci giorni, sono emersi dettagli raccapriccianti. Jutting incontrò Sumarti in un forum internet e la tenne prigioniera per tre giorni nell’ultima settimana di ottobre 2014. La torturò, stuprò e infine sgozzò, nonostante dicesse di amare la ragazza. Sul suo iPhone il banchiere registrò le sue impressioni: la combinazione dell’alcol della cocaina e le torture fisiche imposte alla ragazza gli avevano dato un’eccitazione mai provata prima.
Il 31 ottobre, pochi giorni dopo, Jutting andò a un sexy shop e acquistò un martello, corde e aghi. Poi si recò in un bar di Wan Chai, dove incontrò Seneng. Venti minuti dopo che si furono appartati, la ragazza si ribellò alla violenzaq, urlando. Jutting, allora, le tagliò la gola.Secondo gli psichiatri, il banchiere aveva iniziato, un mese prima dei delitti, ha usare 20 grammi di cocaina al giorno e beveva almeno due bottiglie di superalcolici più diverse lattine di bevande energetiche quotidianamente. (askanews)