L’Arabia saudita ha sospeso a novembre, per il secondo mese consecutivo, la fornitura di petrolio all’Egitto che dovrà fornirsi su altri mercati internazionali. Lo scrivono i media locali al Masry el Yom e al Youm 7. Il ministro del Petrolio egiziano Tarek el Molla – aggiunge il sito Al Ahram – ha reso noto che la compagnia Saudi Aramco ha informato Il Cairo di avere sospeso le spedizioni di greggio fino a nuovo ordine.
L’Egitto e l’Arabia Saudita hanno firmato in primavera un accordo di 5 anni per la fornitura di 700mila tonnellate di petrolio al mese con un contratto del valore di 23 miliardi di dollari. Dopo lo stop delle forniture di petrolio ad ottobre el Molla aveva affermato che l’accordo con Aramco era ancora in vigore, sottolineando che la decisione di sospendere le forniture di petrolio non aveva “dimensioni politiche”.
Secondo gli analisti la mossa sarebbe legata al voto favorevole dell’Egitto alla risoluzione sulla crisi siriana proposta da Mosca al Consiglio di sicurezza Onu e contrastata invece dall’Arabia Saudita. Riad non ha fornito spiegazioni in merito. ansa