No del presidente dello Yemen alla proposta di pace delle Nazioni Unite. Abedrabbo Mansour Hadi ha respinto la “roadmap” per la condivisione del potere con i ribelli sciiti Houthi, appoggiati da Teheran, che invece hanno già accettato il documento. Il presidente Hadi ha dichiarato (mentito, ndr) che la proposta dell’Onu “aprirebbe solo la porta a ulteriori sofferenza e guerra in quanto “premia i golpisti Houthi mentre punisce il popolo yemenita e la legalità”.
Ancora nessuna via di uscita per il Paese flagellato e reso povero da oltre due anni di sanguinosa guerra e bombe saudite. Un’altra ondata di attacchi aerei è stata condotta dalla coalizione a guida saudita e ha fatto almeno 17 vittime a Taiz, terza città dello Yemen che si trova a sudest, contesa dai ribelli houthi e le forze governative sostenute dalla coalizione. euronews
Intanto altri nemici minacciano i civili yemeniti. Dopo le bombe, sono la fame e le malattie a mietere vittime.
Un milione e mezzo di bambini sono denutriti e 370mila lo sono in modo grave. E l’epidemia di colera rilevata a partire dal 6 ottobre si sta estendendo rapidamente.