Ancora una violenta scossa di terremoto ha colpito il Centro Italia. Il sisma, di magnitudo 6.5, ha avuto epicentro tra Norcia, Preci, Castelsantangelo sul Nera e Visso. Il terremoto è stato registrato dall’Ingv a 10 chilometri di profondità. La scossa è stata molto lunga, ci sono stati numerosi crolli. Gente in strada. In corso le verifiche dei vigili del fuoco.
Altre due scosse sono avvenute a distanza di pochi minuti dal terremoto di magnitudo 6.1 delle 7.40. La prima, di magnitudo 4.6, è stata registrata dalla rete sismica dell’Ingv alle 7.44, e la seconda, di magnitudo 4.1, è avvenuta alle 8.00.
La basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate. Sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.
Avvertita anche in Trentino la forte scossa di terremoto registrata tra Perugia e Macerata prima delle 8. Nel basso Trentino e nel capoluogo sono stati in molti a sentirla, soprattutto ai piani alti delle abitazioni.
Marche, capo della protezione civile: “Crolli ovunque”
“E’ stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l’entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie”. Lo ha detto il capo della protezione civile delle Marche Cesare Spuri. “La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona”.
08:21
E’ stata sentita forte anche in Veneto la scossa di terremoto che ha interessato il centro Italia. Numerose chiamate sono arrivate ai centralini dei vigili del fuoco. Al momento la protezione civile del Veneto non ha ricevuto informazioni o richieste su eventuali danni.
La fortissima scossa delle 7.40 è stata avvertita con tutta la sua forza in Abruzzo, dall’Aquila a Pescara, Teramo e Avezzano e fino al Basso Molise e a Campobasso. Tanta la paura. A Pescara avviate verifiche dei Vigili del Fuoco.
“E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, in disastro!”. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa. “Dormivo in auto, ho visto l’inferno” .
Sindaco di Castelsantangelo: “Crolla e si apre tutto”
“Io sono a Fano, dove vivo, ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si è aperta la terra, c’è fumo, un disastro”. Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, cercherà di raggiungere il paese, già devastato dal sisma del 26 ottobre., ma non è sicuro di farcela: “Le strade saranno chiuse”. “Spero che i testoni che erano rimasti a Santangelo si siano spostati nella notte”.
Paura a Roma, decine chiamate a vigili del fuoco
Paura a Roma per la nuova scossa di terremoto avvertita stamattina nella Capitale, più forte rispetto ai giorni scorsi. Secondo quanto si è appreso, sono decine già le telefonate arrivate ai vigili del fuoco. La gente spaventata è scesa in strada in diverse zone della città.
Forte scossa di terremoto avvertita anche a Firenze
La forte scossa di terremoto è stata avvertita anche a Firenze, in particolare ai piani alti delle case. A differenza di quelle precedenti dei giorni scorsi la scossa di stamani ha creato apprensione soprattutto per la sua durata. tgom24