Attaccare l’Iran per aiutare i sauditi in Yemen. Questa la proposta shock lanciata da Micheal Morell, ex-direttore della Cia e consigliere di Hillary Clinton. Destabilizzare Teheran per “far tornare la fiducia ai nostri alleati sunniti”, celebri per il essere il più grande sponsor mondiale del terrorismo.
Così – scrive Zappellaro su occhidellaguerra.it – si espresso martedì al Center for American Progress di Washington, centro fondato da John Podesta, direttore della campagna elettorale della candidata democratica. Parole pesanti, che hanno fatto subito scoppiare la polemica. “Siamo tornati e ora ritorneremo ad essere leader”, ha aggiunto Morell, che molti ritengono avrà un ruolo di primo piano nell’amministrazione della Clinton, se sarà lei a vincere.
Parlando dei rifornimenti mandati dall’Iran via mare ai ribelli Houthi, massacrati in Yemen con l’aiuto decisivo dei sauditi, Morell ha dichiarato: “Non avrei alcun problema, come linea di condotta, a mandare i nostri marines sulle navi iraniane e, se ci fossero armi a bordo, a invertire al rotta”. Un vero e proprio atto di guerra nei confronti di Teheran.
Nel frattempo, tutti i media continuano a ripeterci che se vince la Clinton il mondo sarà un posto migliore…
Non me la sento più di vedere questa guerrafondaia, speriamo che perda almeno siamo salvi da una guerra che gia è alle porte, compreso l’abbronzato stanno facendo di tutto a dare frecciate alla Russia, per fortuna ce un Putin persona mentalmente stabile e persona corretta, altrimenti poveri a noi si anche noi di riflesso ci capitiamo grazie ai guerrafondai Americani.