Riccardo ha cinquant’anni e divide con Ben, il suo cane, il precario e abusivo alloggio in via Magenta, dove vive da sette mesi, che domani verrà smantellato. La loro storia è riportata da la Nazione
Al signor Riccardo è stato infatti assegnato un posto in una casa di accoglienza a condizione però che si separi dall’adorato amico a quattro zampe al suo fianco da un anno e mezzo, un cucciolone di 17 mesi che a Riccardo deve la vita: “L’ho trovato in un cassonetto ed è l’unico affetto che mi è rimasto“.
Ci spiega: “Domani è il giorno dello sgombero, mi hanno avvertito ieri mattina, e mi è stato proposto di andare in una struttura senza Ben. Ma non posso accettare”. Il cane infatti dovrebbe trasferirsi nel parco degli animali di Mantignano o, ci spiega il padrone, “potrebbe essere adottato da una famiglia provvisoriamente”.
Di qui il suo appello disperato alle istituzioni: “Il Comune ha ben presente la mia situazione, l’unica richiesta che ho è quella di poter stare con Ben, con un tetto sulla testa. Nel 2011 ho perso tutto: la crisi economica mi ha costretto a chiudere la ditta edile e a vendere casa per saldare i debiti con le banche. E’ da qui che vorrei ripartire, da una sistemazione dignitosa per me e per Ben, non chiedo altro”.
Sono d’accordo con quanto detto da Riccardo di non volersi separare dal suo cane! questo a mio avviso gli fa onore un altro avrebbe accettato e abbandonato il suo amico cane, che le Istituzioni intervengano x poter risolvere questo caso umano non credo che le istituzioni competenti non abbiano un cuore.