Immigrati, l’Italia sta violando l’art.17 del Trattato di Schengen

A prescindere da ogni ragionamento e disquisizione sui termini, profugo, clandestino, migrante o emigrato, sottolineo nuovamente come quanto sta facendo l’Italia sia chiaramente in violazione dell’art.17 del Trattato di Schengen che recita:

“In materia di circolazione delle persone, le Parti si adopereranno per eliminare i controlli alle frontiere comuni, trasferendoli alle proprie frontiere esterne. A tal fine, si adopereranno in via preliminare per armonizzare, se necessario, le disposizioni legislative e regolamentari relative ai divieti ed alle restrizioni sulle quali si basano i controlli e per adottare misure complementari per la salvaguardia della sicurezza e per impedire l’immigrazione clandestina di cittadini di Stati non membri delle Comunità europee.”

Quindi l’Italia sta violando il trattato poiché questa è una immigrazione illegale che il governo italiano ha scelto di consentire per favorire una “importazione” di migranti che per la maggior parte non hanno diritto di entrare nel Paese.

La Guardia costiera addirittura preleva i “migranti” in acque internazionali permettendo così alle organizzazioni criminali che gestiscono la cosa, di risparmiare i soldi dei barconi.

L’immigrazione clandestina, quella vera, quella dei disperati si muove di notte, per evitare le autorità preposte alla difesa delle frontiere, la Guardia Costiera etc…
In Italia, nella stragrande maggioranza dei casi, chi arriva lo fa di giorni nonostante non abbia alcun diritto d’asilo, che tra l’altro può essere chiesto solo al primo Paese raggiunto. Non in quello che scegli fottendotene se scavalchi dieci frontiere.

L’Italia fa parte di Schengen, per cui ha il dovere di respingere chi non ha diritto d’asilo. Quindi l’Italia viola Schengen. A questo punto perché non vengono recuperati solo gli aventi diritto direttamente in aereo? Perché comunque far partire barconi e fare trascorsi in mare?

Questa immigrazione illegale ordinata dai burattinai serve solo a cancellare l’identità politica e storica del nostro Paese e ad arricchire tutte le organizzazioni mafiose presenti nel Paese, nessuna esclusa, Chiesa compresa.

Stefano Davidson