PERUGIA, 27 OTT – Nuova protesta di un gruppo di migranti africani a Perugia. Dopo quella del 12 ottobre scorso, in cui un gruppo di una cinquantina tra pakistani e africani aveva protestato sia nella struttura Caritas che li accoglie sia in strada, stamani altrettanti migranti, tutti africani, hanno raggiunto la questura, chiedendo – secondo quanto si apprende – una migliore gestione dell’accoglienza.
I clandestini dicono: “Vogliamo i soldi, non i buoni pasto”
La rivolta è partita – scrive perugiatoday.it – soprattutto per una proposta, avanzata dall’Arci, di sostituire la carta dei contanti per gli alimenti, con dei buoni pasto. Ma c’è chi vuole invece liquidità, non buoni. Una liquidità però che l’Arci sembrerebbe in difficoltà ad elargire, da lì la proposta di sostituzione della carta e la protesta di alcuni rifugiati, che questa mattina si sono dati appuntamento sotto la Questura.
Una quarantina circa, molti di loro giunti lì solo per solidarietà ai loro “fratelli”. Cartelli con scritte “Arci Merda” e cori di protesta per i soldi e per il negativo della commissione che ha respinto la richiesta di asilo politico per alcuni di loro. “
Mi piacerebbe sapere quale associazioni li instradano con quello che debbono dire e quello che debbono fare, sicuramente ce qualcuno dietro di loro che li guidano, quanto mi piacerebbe sapere e incontrare questi pacifisti del c.
VOGLIONO.??? Gli và spiegato a loro; in Talia l’erba voglio non nasce nemmeno nel giardino del RE ora della Repubblica.!