Impossibile fare impresa in Italia, peggioramento della competività

 

Netto peggioramento dell’Italia nella graduatoria internazionale della competitività misurata dalla facilità delle imprese di operare nel Paese. Nella classifica stilata dalla World Bank nel rapporto “Doing Business” 2017, presentato oggi, l’Italia perde ben cinque posizioni rispetto allo scorso anno, collocandosi al 50° posto. Nella graduatoria l’Italia è superata da nazioni come la Moldova (che sale dalla cinquantaduesima alla quarantaquattresima posizione) e la Serbia (che l’anno scorso era cinquantanovesima e oggi è quarantasettesima).

Il nostro Paese è quindi terzultimo tra i membri della Ue come capacità di attrarre investimenti: peggio solo la Grecia (sessantunesima) e Malta (settantaseiesima). Lo studio si concentra in particolare sulle riforme adottate dai governi per rendere le loro economie più favorevoli alle imprese, sulla base di indicatori come i tempi della burocrazia, l’accesso al credito e all’energia, il sistema fiscale e la protezione dei diritti di proprietà, dall’accesso a credito ed energia ai tempi della burocrazia.  (AGI)