In un tweet Wikileaks ha chiesto ai suoi sostenitori e ai fan del suo fondatore Julian Assange, di “smettere di spegnere internet negli Usa” e ha sottolineato che con l’opera di hackeraggio “avevano dimostrato il punto “.
Il tweet è stato riportato dall’Independent secondo cui Wikileaks con questo post ha voluto dimostrare che il cyberattacco realizzato negli Stati uniti ieri è stato opera dei suoi.Milioni di persone non hanno potuto accedere a siti come Twitter, Spotify, Amazon e eBay. La lista delle vittime dell’attacco coinvolge anche Reddit, Airbnb, Netflix e i siti di diversi media: Cnn, New York Times, Boston Globe, Financial Times, The Guardian, ecc.L’attacco, in realtà, ha colpito indirettamente tutti questi siti: l’obiettivo chiave per gli hacker è stata la società Dyn, che ridirige il flusso internet e traduce i nomi dei siti in indirizzi IP.(con fonte Afp)