Per fortuna che il Governo pare voglia chiudere Equitalia. Perché altrimenti, chissà, forse una cartella esattoriale sarebbe arrivata pure al Viminale. Una cartella non di poco conto dato che il ministero dell’Interno ha un debito con lo Stato (e quindi con sé) di 17 milioni di euro per tasse accumulate negli anni e ancora tutte da pagare.
Ma il bello, scrive la Notizia, è che il conto del buco che poggia sul groppone di Angelino Alfano è ancora più vasto, superando il mezzo miliardo. Per l’esattezza parliamo di ben 558 milioni di euro. E dire che l’anno prima il passivo ammontava a 415 milioni di euro. Insomma, nel giro di un anno non solo non si è calmierato nulla, ma il buco si è allargato per ulteriori 143 milioni.
Sono, queste, le cifre monstre che emergono da uno degli allegati della relazione, consegnata al Parlamento dallo stesso Alfano, “sullo stato della spesa, sull’efficacia nell’allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell’azione amministrativa svolta dal ministero dell’Interno”. Aldilà dei numeri e dei presunti obiettivi più o meno raggiunti, ciò che salta all’occhio è proprio il pesante indebitamento. (affaritaliani)
E ti pareva che questi politici potessero fare qualche cosa di buono? e pantalone paga e loro distruggono non solo perseverano a distruggere! dove sono andati i soldi se gli Italiani sono alla fame e miseria peggio del dopoguerra? non aggiungo altro!