Damasco ha accusato la Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti di avere piani per permettere la fuga in Siria ai combattenti dello Stato Islamico (Isis) presenti a Mosul, ultima roccaforte irachena del Califfato sottoposta da due giorni da una vasta offensiva dall’esercito di Baghdad. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Sana.
RUSSIA, Lavrov: “per quanto ne so, la città non è completamente circondata. Spero che sia perché semplicemente non potevano farlo, non perché non hanno voluto farlo “
“Dall’inizio delle operazioni militari (…) per la liberazione di Mosul dalle bande terroristiche dell’Isis e con la fuga dei gruppi terroristici sotto I colpi degli eroici soldati iracheni, sembra emergere un perfido disegno dei sostenitori del terrorismo, con in testa gli Stati Uniti e l’Arabia saudita per garantire strade e percorsi sicuri per permettere ai terroristi in fuga da Mosul di raggiungere la Siria”, recita il testo di un comunicato del Comando dell’esercito siriano riportato da Sana.
Un disegno, che secondo Damasco, “mira a rafforzare la presenza” dell’Isis nella parte orientale della Siria. “Qualsiasi tentativo di attraversare le frontiere sarà considerato un’aggressione alla sovranità della Repubblica Araba siriana e chiunque tenti di provare è un terrorista e sarà trattato come tale con tutte le forze ed i mezzi disponibili” (con fonte ASKANEWS)