“L’Unione Europea fa questo ennesimo tentativo ammettendo sostanzialmente il fallimento di quelle che sono state le precedenti esperienze, specie quando dice che è finita la politica delle porte aperte”. Lo afferma Giacomo Stucchi, presidente del Copasir in una video intervista rilasciata al settimanale online Ofcs Report.
Commentando la nascita della Guardia Costiera Europea l’On. Stucchi ribadisce l’importanza di “fare degli accordi da parte dell’Unione Europea con i paesi di provenienza di questi soggetti per i rimpatri degli stessi, per quanto riguarda quelli già che sono già presenti sul territorio europeo, e poi fare un serio accordo con la Libia per il controllo reale delle coste anche nelle acque territoriali libiche”.
Quanto ai due italiani sequestrati il 20 settembre scorso il presidente del Copasir smentisce la notizia della richiesta di riscatto, “a me non risulta che la fonte algerina che poi ha dato questa informazione sia una fonte che abbia trovato conferma” dice a Ofcs Report. “Quello che risulta a noi è che queste persone che sono state sequestrate si trovano probabilmente ancora nella stessa zona e soprattutto non sono state cedute ai terroristi di Al Qaeda”, precisa Stucchi.
Lo comunica in una nota l’Ufficio Stampa di Ofcs Report.