Renzi attacca i complottisti “Pensano che siano tutti ladri”

 

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L’Italia ha bisogno di “fiducia” e di superare la tendenza al “complottismo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi chiudendo il suo intervento all’assemblea dell’Anci a Bari.”Si può discutere tutto – ha detto – si può dire che questo governo non fa abbastanza, ma bisogna liberarci di un atteggiamento, quello tipico di una parte dei nostri concittadini quando partiamo con un cantiere.

Il modello di cittadino che ci serve è quello dell’anziano che si mette lì a controllare il cantiere e chi ha un Comune non grandissimo sa perfettamente che prima o poi ti becca e ti dice: sindaco i lavori della tramvia non stanno andando avanti perchè alle 3 hanno smontato. Quel tipo di cittadino ci serve perchè è consapevole, gli sta a cuore la città”. E poi c’è “un altro tipo di cittadino che sta alla finestra e dice: chissà quando finiranno, quanto ci mangiano sopra. Questo atteggiamento è molto forte oggi in Italia, a fronte di chi ci sta provando c’è chi vive nel complottismo, nell’idea che siano tutti ladri

“Stiamo facendo un sacco di cose – ha proseguito – ma quello che è certo è che stiamo mettendo il cuore nell’idea di restituire all’Italia consapevolezza nelle proprie possibilità. Vi auguro di trovare tanti cittadini che vi controllano e di essere sempre più capaci di non cedere alla rassegnazione quando avete incontrato troppi di quelli che stanno alle finestre. Anche se siete circondati da gente che vive di complottismo, se rappresentate quella comunità e quella fascia tricolore non state facendo soltanto il primo cittadino, ma l’ultimo cittadino, non mollate alla rassegnazione e aiutateci a riportare fiducia in questo meraviglioso Paese”, ha concluso. (askanews)