PERUGIA, 12 OTT – La richiesta di 75 euro a testa come sussidio in denaro è stata alla base della protesta di oggi di un gruppo di migranti assistiti dalle strutture Caritas di Cenerente: lo si apprende da fonti della diocesi perugina, che tengono a specificare come tutto il resto dell’assistenza (vitto, alloggio, vestiario, assistenza sanitaria e corsi di lingua italiana) continui ad essere assicurato
. Tutto questo mentre il numero degli assistiti è cresciuto fino a 94. E soprattutto mentre da cinque mesi il Governo non elargisce il proprio contributo per l’assistenza ai migranti. Fondi che, a Perugia, stanno anticipando Caritas e diocesi, non facendo mancare nulla di quello che serve ai migranti: a Cenerente, in particolare, essendo rilevante la presenza di pakistani, è stato anche allestito un campetto dove si possono allenare al loro sport preferito, il cricket. (ANSA)
Giusto che la caritas sborsi quattrini incassati precedentemente sulla pelle degli italiani che pagano.
FARE CHIESTE NON COSTA NIENTE … MA CHE SI ASPETTA RIMANDARE A CASA LORO.??? LA CARITAS DOVREBBE ESSERE GESTITA DAL KGP.- TANTO PER ESSERE IN CHIARO.!!!