Gesuiti al voto per eleggere il nuovo ‘Papa nero’

 

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Proseguono i lavori della Congregazione generale dei Gesuiti, la numero 36 nella storia dell’Ordine fondato da Sant’Ignazio di Loyola, per scegliere il nuovo Superiore Generale dopo le dimissioni dell’attuale capo dei Gesuiti, padre Adolfo Nicolas. L’elezione del ‘Papa nero’, come viene abitualmente denominato il Superiore Generale, avverrà venerdì 14 ottobre. I 212 elettori, riuniti dal 3 ottobre a Roma, hanno dato inizio oggi alle cosiddette ‘murmurationes’: quattro giorni di confronto e di raccolta di informazioni.

“A ogni elettore -spiegano alla Curia Generalizia dei Gesuiti- è permesso di chiedere a qualsiasi altro informazioni su altri membri della Compagnia che potrebbero essere adatti per il ruolo di Superiore Generale. Questo meccanismo elimina il pericolo di creare lobby. Nessun gesuita può presentare qualcun altro a cui tiene, e tantomeno se stesso. Tutto quello che un delegato può fare è cercare informazioni su un particolare gesuita”.

E’ una fase dedicata alla preghiera, al raccoglimento e alla penitenza, in vista dell’elezione del nuovo Superiore Generale, per la quale è necessario il voto a maggioranza assoluta: in questa Congregazione Generale, quindi, sono necessari 107 voti. I partecipanti alla riunione provengono da 66 Paesi di tutti i continenti.

I membri della Compagnia di Gesù nel mondo sono attualmente 16.750: tra questi, 12.000 sacerdoti, 1.300 religiosi laici, 2.700 seminaristi e 750 novizi. Nel corso degli ultimi 50 anni è stata registrata una diminuzione in Europa e Nord America, mentre la presenza dei Gesuiti è in forte aumento in Africa e soprattutto in Asia.

La pratica della “murmuratio” è stata introdotta da sant’Ignazio di Loyola che, con i suoi compagni, ha fondato la Compagnia di Gesù nel 1540. Nelle Costituzioni dei gesuiti, Sant’Ignazio, primo Superiore Generale, ha incaricato i suoi uomini di usare il periodo di quattro giorni per “cercare l’illuminazione da quelli in grado di dare una buona informazione” su “chi, nell’intera Compagnia, potrebbe essere più adatto” per la carica di Superiore Generale.

Nel corso dei lavori qualsiasi campagna o strategia elettorale pro o contro qualcuno è severamente vietata ed ogni membro della Congregazione che venga a conoscenza di qualcuno che cerchi la carica di Superiore Generale, per sé o per altri, è tenuto a segnalare questa infrazione a un’apposita commissione.

I gesuiti partecipanti a questa Congregazione Generale, iniziata solennemente il 2 ottobre scorso, sono 215, gli elettori 212. La stragrande maggioranza dei partecipanti si incontra per la prima volta in quest’occasione. Venerdì, 14 ottobre dopo quattro giorni di “murmuratio”, i 212 elettori si ritroveranno quindi per eleggere il 31mo Superiore Generale della Compagnia nei suoi 476 anni di storia. L’ultimo, padre Adolfo Nicolás, ha rassegnato le sue dimissioni, dopo otto anni di servizio, al compimento degli 80 anni. adnkronos