COPENAGHEN, 11 OTT – A Copenaghen c’è un’ondata di incendi di auto di cui la polizia non riesce a comprendere la matrice: almeno 185 vetture sono state date alle fiamme nella capitale danese dall’inizio dell’anno con un’accelerazione (circa 80 autoveicoli) negli ultimi due mesi. Gli attentati incendiari non fanno distinzione fra auto di lusso o utilitarie e quasi sempre viene utilizzata la stessa modalità: rompere un vetro, versare benzina all’interno, dare fuoco.
Il fenomeno è stato inquadrato in passato, soprattutto in Francia nel 2005, come estrema espressione di rivolta urbana ma l’investigatore danese incaricato dell’indagine, Jens Moller, parla di “mistero” e rivela di lavorare ad “alcune ipotesi” senza seguirne una in particolare. A fine settembre è stato arrestato un diciassettenne ma la polizia non ha diffuso indicazioni sui suoi possibili moventi. (ANSA)