Autobus vietati ai migranti: “Non pagano il biglietto e molestano le ragazze”

 

bus-migrantiA Calizzano (Savona) gli studenti viaggeranno su un bus, i migranti su un altro. A deciderlo come riporta la Stampa è stato il sindaco Pierangelo Olivieri dopo che venerdì scorso tra profughi c’è stata una violenta rissa nell’albergo Lux che da qualche settimana li ospita.

Le ragioni del sindaco

“Gli episodi gravi sono ben due, con tafferugli scoppiati già alcuni giorni prima della rissa di venerdì e, comunque, una situazione di tensione e una miriade di episodi non gravi, ma spiacevoli, che stanno davvero avvelenando la vita e la tranquillità del paese”, spiega il sindaco che vuole una drastica riduzione del numero dei migranti nel comune che amministra.

Primo obiettivo: riduzione numero migranti

Primo obiettivo sarà quindi quello di veder ridurre il numero di migranti ospitati a Calizzano. Perché, rivela il primo cittadino – al di là degli episodi imputabili ai comportamenti dei singoli, è proprio il numero dei migranti, in una situazione di forzata convivenza tra varie etnie a provocare tensioni. La stessa cooperativa ha dichiarato che sarebbe disponibile a diminuire il numero di ospiti inoltre precisa il sindaco: “la licenza dell’Albergo Lux vale per un massimo di 24 ospiti, e non per 40, ma che finora si è sempre agito in deroga, chiederò formalmente alla prefettura che vengano rispettati quei parametri iniziali, visto che dopo due anni non si può più parlare di situazione di emergenza. Calizzano è disposto, quindi, ad ospitare un massimo di 20 migranti, che è, in rapporto alla popolazione, già un indice al di sopra della media.

Autobus per gli studenti vietati ai migranti

Per quanto riguarda i disagi sui bus spiega Olivieri: 2La cooperativa si impegnerà affinché i migranti, a meno di effettive necessità, non usufruiscano dei pullman utilizzati dagli studenti; mentre Tpl stipulerà un abbonamento in convenzione con la Cooperativa in modo da evitare il costante fenomeno del mancato pagamenti dei biglietti da parte dei migranti”.

“Non pagano e disturbano le ragazze”

Ma a far prendere la decisione di vietare l’autobus per studenti ai migranti spiega il sindaco sono stati soprattutto gli episodi spiacevoli verso alcune ragazze : non vere e proprie molestie ma atteggiamenti che alcuni non hanno gradito. E conclude il primo cittadino: “Non si tratta di intolleranza, visto che abbiamo dato ampiamente riprova del contrario, ma semplicemente di tutelare la mia comunità, nel massimo rispetto sia dei migranti che del lavoro della cooperativa Il Faggio.

REDAZIONE TISCALI

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