VENTIMIGLIA (IMPERIA), 6 OTT – Un giovane immigrato bengalese accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una volontaria della Croce Rossa, di 19 anni, in servizio presso il centro di accoglienza di Ventimiglia, è stato condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione dal tribunale collegiale di Imperia.
La vicenda risale allo scorso mese di marzo, quando l’uomo che era stato incaricato dalla stessa Croce Rossa (che gestisce il centro) di prestare servizio come volontario in cucina e in altri piccoli lavori, ha abusato della ragazza, una notte, in una tenda. L’avvocato di parte civile, Marco Bosio, al quale è già stata accordata dal giudice una provvisionale di 10mila euro (con risarcimento da quantificare in altra sede) ha già annunciato che chiamerà in causa anche la Croce rossa, ritenendola responsabile per non aver effettuato il giusto controllo nei confronti dei propri volontari. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari. (ANSA)