PARIGI, 6 OTT – Il ministro francese della Casa, Emmanuelle Cosse, ha lanciato un appello ai francesi affinché denuncino le “azioni estremiste razziste” contro i migranti dopo i recenti spari contro un futuro centro di accoglienza a Saint-Brevin, nel dipartimento di Loire-Atlantique.
Intervistata da radio Europe 1, l’esponente governativa ha dichiarato di aver “bisogno che tutti gli umanisti di questo Paese, tutti i progressisti, si oppongano, si esprimano per denunciare queste azioni estremamente razziste“. “Apriremo dei centri per raggiungere i 9.000 posti – ha continuato, citando l’obiettivo fissato dal governo – perché non possiamo accettare di lasciare della gente per strada, nel fango, quando hanno diritto d’asilo”.
Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi martedì sera a Saint-Brévin contro un villaggio vacanze scelto dallo Stato per accogliere 70 migranti provenienti dalla ‘Giungla’ di Calais. .
Campo da cui oltre 10 mila migranti sognano di raggiungere la Gran Bretagna e che Parigi ha promesso di sgomberare entro fine anno.
Secondo Cosse, dei “militanti, in particolare di estrema destra, usano questo tema per fare una politica nauseabonda”.
“Oggi lancio un appello a tutti i francesi affinché dicano semplicemente che accogliere sull’insieme del territorio piccoli gruppi di persone non è difficile, lo possiamo fare”, ha concluso. (ANSAmed).