Allarme anomalie e sabotaggi: Air France teme ci siano dipendenti radicalizzati
E’ allarme radicalizzazione tra i dipendenti di Air France. La direzione della compagnia aerea francese segue con attenzione alcuni episodi “anomali”, registrati di recente, come guasti misteriosi ai motori e scritte Allah Akbar sugli aerei.
Un’inchiesta del settimanale francese Le Canard Enchainé riporta un episodio in particolare. Lo scorso Natale, gli annunci di sicurezza su un volo Parigi-Amsterdam furono diffusi in lingua araba. Air France parlò all’epoca di un “bug”, ma i sospetti si concentrarono su un addetto alle pulizie. Ci sarebbero state poi due violazioni al sistema Geovision, il programma che permette ai passeggeri di seguire la rotta sugli schermi installati nel velivolo: su un volo Los Angeles-Tel Aviv con scalo a Parigi, la “Striscia di Gaza” aveva sostituito Israele, mentre al posto del Marocco era apparsa la scritta “Califfato”. Diverse anomalie tecniche sarebbero state notate poi sui motori al momento della «check-list», i test prima del decollo.
Un’inchiesta interna aveva portato all’identificazione di un sospetto, un impiegato francese convertito all’Islam, che sarebbe poi fuggito in Yemen per evitare l’arresto, scrive Le Canard Enchainé. Altri due dipendenti, che lo conoscevano, sono sospettati di aver manomesso diversi scivoli di evacuazione nell’officina in cui lavoravano.
I servizi di informazione, con l’aiuto della polizia, devono sorvegliare l’operato di 90mila dipendenti suddivisi in 900 imprese, comprese quelle satellliti e fornitrici di servizi, scrive La Stampa. Dallo scorso novembre son ostate ritirate 73 autorizzazioni di accesso alle piste.