Uccise 78enne in casa, marocchino condannato a 25 anni

 

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ROVIGO, 30 SET – Venticinque anni di carcere. Questa la pena che dovrà scontare Abdelilah Soussou, il marocchino 30enne imputato di omicidio volontario nei confronti di Sereno Berveglieri, il 78enne trovato morto sul pavimento della sua abitazione di San Pietro Polesine il 25 gennaio del 2015. La sentenza di condanna è arrivata oggi dal Tribunale di Rovigo riunito in corte d’assise.

Soussou è stato giudicato colpevole di avere volontariamente ucciso l’anziano, escludendo l’aggravante del delitto commesso al fine di derubare l’uomo, come sostenuto dall’accusa affidata al pubblico ministero Fabrizio Suriano che aveva chiesto per il marocchino la pena dell’ergastolo.

Riconosciuti, inoltre 220 mila euro di risarcimento al figlio e alla moglie della vittima costituiti parti offese con l’avvocato Alberto Duffini. Soussou avrebbe quindi ucciso il pensionato con cui aveva stretto un rapporto di amicizia, soffocandolo con un sacchetto di plastica, perché si sarebbe rifiutato di assecondare le richieste di denaro del 30enne. (ANSA)