SOFIA, 30 SET – Il Parlamento bulgaro ha approvato oggi definitivamente la legge con la quale viene imposto il divieto di portare il burqa in luoghi pubblici. La legge è stata proposta dai nazionalisti del Fronte patriottico con il motivo che la copertura del volto potrebbe “agevolare l’attività di elementi estremisti e terroristici”.
“Il burqa è più che altro un’uniforme e non un simbolo religioso”, ha dichiarato il deputato del Fronte patriottico Krassimir Karakacianov. Con la legge si proibisce di coprire il volto in luoghi pubblici con panni, maschere e in qualsiasi altro modo che lo nasconda. Si fa eccezione per ragioni di salute, per esigenze professionali e nei templi religiosi. Per la prima violazione la multa è di 200 lev (circa 100 euro) e per le violazioni successive di 1500 lev (circa 750 euro).
Prima della votazione, i deputati del partito della minoranza turca in Bulgaria, il Movimento per diritti e libertà, hanno abbandonato l’aula dichiarando che la nuova legge è “radicale e xenofoba”. ANSA
Che cosa c’entra la xenofobia con questo abbigliamento islamico mediovale che castiga le donne?