“Chi guida la coalizione che vota No al referendum costituzionale lo fa perchè non è interessato al merito, ed è interessato solo alla persona del presidente del Consiglio. Sono loro che personalizzano, non io”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi in una intervista a Il Foglio.”Il No ha tante facce, perchè dire oggi No alla riforma delle riforme è l’ultima occasione per difendere il fortino. Sia a destra, sia a sinistra in molti hanno proposto riforme persino più audaci della nostra. Oggi invece quelle stesse persone gridano allo scandalo” ha osservato Renzi.
“Le opposizioni – ha concluso il premier – hanno un obiettivo nobile dal loro punto di vista: buttare giù il governo. Io ne ho uno un pochino più nobile: tirare su l’Italia. Loro hanno un disegno chiaro, che io rispetto, ma che non condivido. Io dico loro: provate pure a buttarmi giù, ma fatelo quando ci saranno le elezioni politiche, non fatelo oggi che si vota su una riforma storica, che non è la riforma che può rafforzare Renzi o il Pd, ma è la riforma che può cambiare l’Italia: è come un treno che passa una volta e la seconda non ricapita più”.”
Inutile girarci intorno: i voti di destra saranno decisivi al referendum. La sinistra, oramai, è in larghissima parte con noi. Direi che la stragrande maggioranza è con noi. (Bufala, ovviamente: Referendum, Bersani: “Renzi va verso il burrone, come fa a non capire?”)
La questione vera oggi è la destra, si illude Renzi. E l’elettore di destra, oggi, si trova davanti a due scelte: votare sul merito, non votare sul merito. Se la scelta diventa votare sul merito, vota Sì e sono certo che alla fine andrà così”, ha aggiunto.
“Sulla scheda elettorale in fondo – ha proseguito Renzi – non c’è scritto volete voi cancellare dalla faccia della terra il governo Renzi. Il governo Renzi può essere cancellato ogni giorno in Parlamento,in qualsiasi momento, o alle elezioni politiche, dai cittadini. Oggi si discute di altro. Oggi si discute di Italia, non di una persona”. (con fonte askanews)