“Migranti, dall’Italia ricollocati solo 843: è una presa in giro”

 

BRUXELLES, 28 SET – “La ‘politica’ dei ricollocamenti è nata fallita. I numeri confermano che dei 160mila immigrati che avrebbero dovuto prendersi in carica gli altri Stati, dall’Italia ne sono partiti 843. La verità è che l’Ue vuol fare del nostro Paese il campo profughi d’Europa e Renzi è complice di questo disegno“.

Lo dice l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana nel giorno in cui il commissario europeo Dimitris Avramopoulos ha parlato di “ricollocamenti obbligatori”. Fontana cita i dati ufficiali sulla ricollocazione, qui riportati ec.europa.eu/dgs/home-affairs/what-we-do/policies/european-agenda-migration/background-information/docs/20160713/factsheet_relocation_and_resettlement_-_state_of_play_it.pdf

“La ‘soluzione Ue’ al problema immigrati non è mai esistita e quello dei ricollocamenti è l’ennesimo flop dell’Europa. I numeri dimostrano che solo la metà dei Paesi Ue si sono presi in carico gli immigrati arrivati in Italia e che i ricollocamenti sono fermi a 843 (dati luglio 2016) rispetto ai 158.444 oggi accolti, lo 0,5%. Una colossale presa in giro. La ricetta europea sbandierata da Renzi e Alfano è carta straccia, la verità è che molti Paesi, legittimamente, gli immigrati non li vogliono e chi li vuole se li seleziona. Solo il governo Renzi ha scelto di accogliere chiunque, con grave rischio per la sicurezza, la stabilità e i conti pubblici”.