Sono circa 32 mila le persone arrestate in Turchia per legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, in un’intervista alla tv Ntv, aggiungendo che le persone sotto inchiesta sono complessivamente circa 70 mila e che “potrebbero esserci altri arresti”.
Per il futuro maxi-processo sul golpe, ha aggiunto Bozdag, “sono in corso i lavori” per la costruzione di un’aula di tribunale in grado di ospitare migliaia di imputati nel distretto di Sincan della capitale Ankara, mentre a Istanbul esistono già le strutture eventualmente necessarie.
Intanto gli Stati Uniti hanno informato la Turchia che entro pochi giorni daranno una risposta sul dossier presentato da Ankara per chiedere l’arresto di Fethullah Gulen, il magnate e imam accusato del fallito golpe del 15 luglio, che dal 1999 vive in auto-esilio in Pennsylvania, ha annunciato il ministro. Oltre all’arresto, per evitare il “rischio di fuga”, Ankara ha richiesto agli Usa anche l’estradizione di Gulen. ANSAMED