Il rappresentante permanente della Siria alle Nazioni Unite Bashar Jaafari ha affermato che Damasco è pronta a ritornare a Ginevra per iniziare nuovamente i negoziati con un’unica delegazione dell’opposizione siriana.
“Siamo il governo, siamo pronti a negoziare con una sola delegazione dell’opposizione, che vuole veramente una pacificazione senza ingerenze esterne,” — ha detto Jaafari in una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Durante il suo discorso, i rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno lasciato l’aula. In precedenza il comando dell’esercito siriano aveva annunciato la ripresa delle operazioni militari ad Aleppo, occupata dagli islamisti. I militari siriani hanno invitato i civili a non avvicinarsi nei luoghi dove si concentrano gli estremisti.
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MOSCA, 26 SET – Il “tono” di alcuni funzionari britannici e americani è generalmente “inaccettabile”. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov a proposito della Siria. Tale “retorica”, ha aggiunto, può provocare “grande danno” al processo di pace e alle “relazioni bilaterali”. Peskov ha inoltre sottolineato che al momento “non ha senso” tenere un summit sulla Siria e ha definito la situazione come “molto difficile”.
Il ministro degli esteri Serghiei Lavrov ha invece attaccato l’inviato speciale dell’Onu Staffan de Mistura perchè “fa gli interessi del gruppo di Riad“, l’opposizione siriana che fa capo all’Arabia Saudita. Secondo Lavrov, il gruppo di Riad ha “sabotato” il dialogo inter-siriano “dallo scorso maggio”. Lavrov ha poi aggiunto la Russia si è “impegnata” nell’accordo con gli Usa sulla Siria e che è “troppo presto” per abbandonarlo. ANSA