Niente cause contro Riad per le stragi dell’11 settembre. Barack Obama ha posto il veto sul progetto di legge che consente alle famiglie delle vittime di fare causa all’Arabia Saudita. Il provvedimento era stato approvato in Congresso in modo bipartisan.
Obama vede nella controversa legge un rischio per gli Stati Uniti. “Nel lungo termine esporrebbe i diplomatici Usa in tutto il mondo a una serie di cause false e pretestuose col pericolo di processi farsa”, ha spiegato il portavoce Josh Earnest. Insomma, si creerebbe un precedente che metterebbe a rischio la sicurezza nazionale.
Un altro timore di Obama – e non solo di Obama – è poi quello legato ai rapporti con Riad, l’alleato più prezioso degli Usa nella regione del Golfo Persico, soprattutto nell’ambito della fantomatica lotta allo Stato Islamico, finanziato proprio dai Sauditi. Rapporti già raffreddatisi negli ultimi anni anche per il ruolo ambiguo dei sauditi nei confronti di gruppi legati al terrorismo islamico.
L’approvazione finale alla Camera il 9 settembre La Camera dei rappresentanti aveva approvato la legge il 9 settembre scorso. Il testo, già adottato dal Senato a maggio, consentiva ai famigliari di far causa all’Arabia Saudita per il suo presunto sostegno al terrorismo. Il Congresso tenterà a questo punto di superare il veto, mossa che ha bisogno di una maggioranza di due terzi sia alla Camera sia al Senato. Se accadesse, sarebbe la prima volta durante la presidenza Obama. (con fonte rainews24)