Vigili del Fuoco: carenza di organico di circa 25.000 unità

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è una delle realtà più importanti per la sicurezza dei cittadini e del nostro Paese e in molte occasioni si è rivelato decisivo per la salvezza di tante vite umane.

Pertanto, C.U.B. P.I. V.V.F  e l’Associazione Nazionale Discontinui   si sentono in dovere di sostenere questa importante e strategica risorsa in quanto formata dalla suddetta categoria …. ma precaria!.

Ad oggi la carenza di organico che è di circa 25.000 unità, considerato lo standard europeo, rischia di compromettere l’efficienza del servizio, minando alla base le esigenze di tutela dell’incolumità pubblica, della sicurezza oltre che della difesa del patrimonio boschivo e la salvaguardia del patrimonio architettonico italiano.

Per sopperire in piccola parte alla carenza menzionata, vengono richiamati in servizio i Vigili del Fuoco Volontari Discontinui, sempre pronti a sostituire, integrandoli, i colleghi effettivi sempre disponibili a prestare soccorso nelle situazioni più difficili mettendo anche a repentaglio la loro stessa vita. Purtroppo i  continui tagli sulla sicurezza, l’ultimo in ordine cronologico, prevede una diminuzione dei giorni di richiamo, infatti se prima   avevano  una durata di 20 giorni, con una circolare emanata il 31/12/2014, i giorni di richiamo  sono stati diminuiti a 14, di fatto questi lavoratori perderanno  circa il 50% del loro  seppur piccolo salario, infatti  non verranno  corrisposti  ne il rateo della 13ma mensilità ( scatta al 15mo giorno di lavoro ) ne altre competenze, di fatto  la somma totale sarà circa di 580€.  Oltre a non stabilizzare  codesto personale, l’amministrazione  intende cancellarli definitivamente dall’organigramma del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,  mettendo per strada  migliaia di famiglie. C.U.B. P.I. V.V.F  e L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DISCONTINUI DEI VIGILI DEL FUOCO  SCENDERA’ IN PIAZZA IL 27 e 28  SETTEMBRE  2015  manifestando civilmente con un sit-in ad oltranza  con tutti i suoi uomini e donne   in Piazza Montecitorio , dormendo anche  sui sampietrini della piazza antistante la Camera dei Deputati.   I vigili del fuoco discontinui  chiederanno con forza e determinazione al Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi, al Ministro dell’Interno Alfano e al Ministro della Pubblica Amministrazione Madia :

  • Status di precari della P.A. ( sino al 2011 lo eravamo, quindi l’abolizione della legge Brunetta 183/11 avvenuta nel 2015 con l’entrata in vigore del jobs act  ce ne ridà diritto)
  • Ricollocazione. Opportunità lavorative anche in altre amministrazioni ( questa in conseguenza allo status di precario, potrebbe essere  una  soluzione per i tanti colleghi che non sono riusciti ad entrare nel C.N.V.V.F.  in pianta stabile, lo si fa per coloro che effettuano per  un anno la ferma breve, si potrebbe adottare per i precari di lungo corso, anche loro hanno servito lo stato)
  • Sgravi fiscali per le aziende del settore antincendio che assumono i V.D.( Si vocifera che molti presidi che a tutt’oggi sono di pertinenza dei V.V.F. saranno privatizzati, quindi  anche in questo caso una scappatoia lavorativa che anche se nel privato, ci farà svolgere la mansione per cui ci sentiamo vocati.)
  • Assunzione di tutti i vd , con un programma a lungo termine ( naturalmente si tratta di un programma da inserire eventualmente in una  nuova procedura di stabilizzazione che sarà bandita nel 2015, dove deve diventare priorità dare più possibilità ai Vigili Discontinui, e cercare di dare precedenza  all’assunzione dei colleghi  posti nelle graduatorie provinciali vigenti.)
  • Transito all’interno del corpo di personale non operativo, (per coloro che dovessero non essere dichiarati idonei ad espletare il servizio da pompiere, possono essere tutelati e considerati attraverso l’assunzione nel supporto tecnico, correlato all’attività di soccorso e dove non è necessario avere l’idoneità al soccorso per la funzionalità del servizio. Nel passato le richieste di professionalità correlata all’attività di soccorso di alcuni comandi sono state coperte attraverso l’assunzione dall’ex ufficio di collocamento. Infatti l’assunzione di personale non operativo , potrebbe determinare una vera e propria macchina  di lavoro all’interno dei Comandi Provinciali, si potrebbero utilizzare per la manutenzione dei mezzi, che  oggi vengono effettuate da aziende esterne con relativi costi esorbitanti per le casse statali,  per la manutenzione ordinaria dei presidi dei V.V.F. , esempio : muratori, idraulici, elettricisti, etc. etc.  queste figure oltre a garantire un enorme risparmio di soldi,  ridurrebbero notevolmente i tempi di attesa per la manutenzione, che al contrario prevede  tantissime lungaggini burocratiche derivanti dalle gare di appalto e altro).

 

Stavolta però, rispetto alla prima procedura di stabilizzazione con paletti rigidi, potrebbe essere possibile far presentare la domanda a tutti i vigili discontinui inseriti nelle liste provinciali, senza limiti di età.

Saranno le prove attitudinali e l’accertamento dell’idoneità psico fisica a determinare l’assunzione.

Su questo modello sembrerebbe ipotizzabile un intervento del Governo emanando un provvedimento legislativo , vista la presenza  di provvedimenti presentati ma non  votati, tra questi ricordiamo le Risoluzioni presentate per nostro conto dai Parlamentari On. Rizzetto ( T.N.)  in commissione lavoro, nella stessa commissione altra risoluzione per nostro conto presentata dall’On. Zappulla ( PD ), in Commissione  Affari Costituzionali altre due risoluzioni presentate dalle On. Mucci (  T.N.)  e da On. Piccione ( PD )  queste presentate nel settembre 2015, inoltre nel 2016 anche U.S.B   è riuscita ad ottenere  un provvedimento simile a quelli da noi sponsorizzati con un’altro autorevole parlamentare l’On. Fiano, lo stesso che ha avuto mandato dal Premier Renzi  per risolvere la nostra questione.

L’Italia è una Repubblica fondata sulla dignità dei lavoratori … e a questi lavoratori, vigili del fuoco, andrebbe riconosciuta la loro professionalità e garantito un futuro di stabilità e dignità lavorativa.

E come dice una famosa  canzone di Giorgio Gaber  ” IO NON MI SENTO ITALIANO, MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO “

A voi l’ardua sentenza !!!!!!!!!!!

COMUNICATO STAMPA
Siracusa 14/09/2016
Coordinatore Nazionale C.U.B. V.V.F. Vigili del fuoco
Mazzarella Carlo