Marina Nalesso, giornalista e speaker del Tg1, è divenuta oggetto di discussione sul web per aver indossato un crocifisso al collo durante il telegiornale Rai. Sui suoi profili social, dove la conduttrice veneta posta spesso frasi o fotografie inerenti la sua fede religiosa, sono presenti numerose critiche alternate a messaggi di solidarietà, come quello dell’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana.
ROMA, 23 SET – “Esprimo massima solidarietà e incondizionata stima alla giornalista del Tg1 Marina Nalesso che ha scelto di condurre il telegiornale col Crocefisso al collo. Un esempio di coraggio e un gesto identitario di grandissimo valore.
A chi la critica, soprattutto a quei censori del Pd che si dicono ‘democratici’, dico: siete complici del suicidio culturale e politico dell’Europa, siete complici della colonizzazione islamica del nostro continente. Non riuscirete a imporci la vostra dittatura nichilista. L’Europa, mai come oggi, ha bisogno di riscoprire la sua storia, le sue tradizioni e la sua identità, che, come diceva Benedetto Croce, è cristiana, piaccia o no”.
Così l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana sulle polemiche innescate a seguito della decisione della giornalista del Tg1 Marina Nalesso di condurre il notiziario con al collo il Crocefisso e le medagliette della Madonna e del volto di Gesù.
“Mi fa orrore la violenza con cui la sinistra arriva ad attaccare un cristiano, perché rinnegare la nostra cultura – che è cristiana – è il miglior favore reso ai terroristi islamici. Chi oggi vuole censurare i simboli della fede cristiana vorrebbe forse rimuovere dalla nostra storia Manzoni, Dante, Vittorino da Feltre, Michelangelo, Caravaggio? Per il Pd evidentemente nemico è chi indossa un Crocefisso e va a messa alla domenica, non chi sgozza nel nome di Allah. Ricordo ai compagni che mentre loro se la prendono con una giornalista che esibisce fieramente il simbolo della sua fede, nel mondo ci sono 150milioni di cristiani perseguitati, nel silenzio dei Renzi, delle Boldrini e degli Juncker di turno. Mi chiedo: che cosa ne pensano i cattolici (muti e silenti) del Pd?”.