”Dobbiamo fare di piu’ per aiutare i rifugiati”. E’ l’appello che Barack Obama lancia dall’Assemblea generale dell’Onu. ”Dobbiamo aprire i nostri cuori per accogliere i rifugiati nelle nostre case”.
Obama ha attaccato la Russia che ha detto “sta cercando di riguadagnare la gloria perduta tramite la forza”. “No agli uomini forti – è stato il suo appello – e a modelli di societa’ guidate dall’alto. La democrazia resta il vero percorso da compiere. E la strada verso la vera democrazia e’ meglio dell’autoritarismo”.
”Dobbiamo respingere qualsiasi forma di razzismo – ha proseguito – fondamentalismo e di idee superiorita’ di razza. Bisogna abbracciare la tolleranza e il rispetto di tutti gli esseri umani e di tutte le culture”.
“La diplomazia e’ la vera chiave per fermare la violenza”: lo ha detto Barack Obama, facendo l’esempio di Israele. “Non si puo’ affermare la propria leadership sminuendo gli altri. Israele sa che non puo’ occupare in via permanente la terra palestinese”.
“Sono davanti a voi per l’ultima volta”. Barack Obama apre così il suo ultimo intervento all’Assemblea Generale dell’ONU. “Il mondo oggi si trova davanti a una scelta: o andare avanti o tornare indietro. E noi dobbiamo andare avanti”, ha continuato Obama. “Questo è il paradosso del nostro mondo: nonostante i progressi manca la fiducia nelle istituzioni. A 25 anni dalla fine della Guerra Fredda, il mondo è meno violento e più ricco ma c’è più disordine e irrequietezza. E le tensioni aumentano”, ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti.
“In otto anni – ha esordito Obama nel suo discorso – abbiamo compiuto enormi progressi. Non sarebbe stato possibile se non avessimo lavorato insieme”. ANSA