Zakharova risponde a Samantha Power: vada in Siria ad imparare la vergogna

 

Il portavoce ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha invitato il rappresentante permanente degli USA all’ONU Samantha Power a recarsi in Siria per vedere come la gente vive in condizioni di guerra e ad imparare il significato della parola «vergogna».

Maria-Zakharova

La Power (Rappresentante USA presso l’ONU) aveva dichiarato che la Zakharova «dovrebbe vergognarsi» per aver affermato che gli USA stanno proteggendo il Daesh.

Dalla sua pagina di Facebook la Zakharova ha consigliato alla Power di non parlare degli aiuti umanitari in Siria né con i militanti di al-Nusra, né con l’opposizione moderata, ma con i semplici cittadini. Secondo la Zakharova, queste persone vivono lì nonostante il fatto che da quasi sei anni nel loro paese sia in corso un «cruento esperimento con la partecipazione attiva di Washington»

La Zakharova ha aggiunto che lei è in costante contatto con i siriani: sia con i rappresentanti dell’opposizione, sia con i bambini orfani che vengono in Russia per le vacanze e la riabilitazione, e anche con i giornalisti.

La Zakharova ha affermato che avrebbe coperto personalmente le spese per il viaggio in Siria della Power. «Sia d’accordo. Non abbia paura. Con me nessuno la toccherà. A meno che i Suoi non sbaglino di nuovo. Allora si ricorderà e imparerà che cos’è la vergogna» ha scritto il portavoce ministeriale in Facebook.

Il portavoce ufficiale del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ieri ha reso noto che la Coalizione internazionale ha attaccato l’esercito siriano vicino alla città di Deir ez-Zor, uccidendo 62 soldati siriani e ferendone altri 100. Il Pentagono ha espresso il suo rammarico per l’incidente, precisando che gli aerei americani hanno operato «involontariamente» pensando di attaccare il Daesh.

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