Droga, prostituzione e riti voodoo: 44 nigeriani arrestati

 

TORINO – La polizia locale e i carabinieri di Torino hanno arrestato 44 persone per tratta di esseri umani e spaccio di droga. I 44 destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare, tutti in carcere, fanno parte di due ‘cult segreti’, ovvero bande rivali nigeriane, chiamati Maphite e Eiye. Le indagini hanno fatto emergere pratiche cruente di affiliazione, tra cui riti voodoo, l’obbligo di bere pozioni costituite da una mistura di sangue e altri liquidi come acqua e gin. Se poi gli affiliati trasgredivano alle regole dei clan venivano puniti con violenza.

I reati accertati sono spaccio, tratta di esseri umani, rapina, tentato omicidio, clonazione di carte di credito, favoreggiamento della prostituzione, immigrazione clandestina. Ventidue dei 44 arresti sono stati effettuati sul territorio cittadino di Torino, mentre gli altri 22 sul territorio nazionale. In totale nel corso dell’operazione, denominata ‘Athenaeum’, sono state effettuate 500mila intercettazioni.

I due clan nigeriani gestivano le piazze dello spaccio e il mercato della prostituzione non solo su Torino, ma erano radicati anche in altre città italiane come Roma, Novara, Alessandria, Pavia, Bologna. L’operazione Athenaeum è nata nel 2012 e da allora erano già stati arrestati 15 corrieri e pusher e sono stati recuperati più di 20 chili di droga, per lo più cocaina e marijuana. Gli aspiranti affiliati dei clan divenivano di fatto schiavi a vita delle due organizzazioni. A loro infatti venivano richieste omertà assoluta, versamento periodico di denaro e obbedienza ai capi. I regolamenti di conti fra i due clan venivano saldati con spedizioni punitive e accoltellamenti. Se qualcuno disubbidiva ai capi, partivano le ritorsioni, spesso sulle famiglie degli affiliati che ancora si trovano in Nigeria. (la presse)