ROMA, 15 SET – Mancato utilizzo del job posting, cioè l’annuncio della posizione vacante per effettuare una ricognizione interna nelle procedure di selezione dei dirigenti. Conflitto di interessi per una delle posizioni selezionate rispetto a chi ha curato la selezione. Irregolarità sulle posizioni di Direzione staff della Direzione generale e quelle di Responsabile relazioni con i media presso la Direzione Relazioni esterne.
Sono le conclusioni dell’Anac sulle 21 nomine di manager esterni in Rai. Su una nomina ravvisato un conflitto d’interessi perché la società incaricata della selezione “ha proposto la candidatura del figlio di uno dei propri soci”. Gli atti sono stati trasmessi ai vertici Rai, Tesoro e Corte dei Conti.
Un faro è stato acceso anche sulla nomina Gianluca Semprini, il giornalista che ha lasciato Sky Tg24 per approdare a Raitre con ‘Politcs’. “La censura che arriva nei confronti del vertice Rai è senza precedenti -sottolinea l’Usigrai- Rai prima si è dotata di procedure anticorruzione e poi le ha violate“. Lo denuncia l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai che ha promosso il controllo dell’Autorità Anticorruzione di Raffaele Cantone sulle principali nomine esterne in testate e reti Rai operate dai veritici di viale Mazzini
“E’ una situazione – denuncia l’Usigrai alla luce della rispsta Anac sulle nomine Rai- che mina la credibilità del servizio Pubblico, sulla quale serve una urgente riflessione dell’azionista, ovvero il ministero dell’Economia, e della Commissione parlamentare di Vigilanza. Anche perché – sottolinea il sindacato- è di tutta evidenza che questi atti illegittimi saranno valutati dalla Corte dei Conti per verificare l’eventuale danno erariale e le conseguenti responsabilità, a partire dal Direttore generale e dal Consiglio di Amministrazione”.